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MM150 - Maria Montessori. Homecoming

wednesday 26 august 2020

Il 31 agosto 2020 cadrà il 150° anniversario della nascita di Maria Montessori. Chiaravalle, la sua città natale, ha preparato per l’importante ricorrenza un calendario di eventi intitolato “MM150 - Maria Montessori. Ritorno a casa”, in programma dal 30 agosto al 6 settembre.

 

Si inizia domenica prossima alle ore 21 presso il Teatro Valle con un concerto lirico a cura di Domus Musica, associazione molto vicina alla figura e al pensiero di Maria Montessori: pioniera dell’educazione musicale, la scienziata consigliava di far ascoltare ai bambini la musica dei “più grandi artisti e più grandi esecutori”, capaci di suscitare in loro “sentimenti superiori”. I brani scelti ripercorreranno tutta la storia del repertorio vocale, dal canto gregoriano al bel canto italiano dell’Ottocento, con arie e duetti di alcuni tra i più significativi compositori del melodramma.

 

Sempre a teatro e sempre alle 21, nelle serate di lunedì 31 agosto, mercoledì 2 e venerdì 4 settembre, si terrà in anteprima internazionale la proiezione del docufilm “W Maria Montessori”, realizzato dalla 3D Produzioni e da Sky Arte con la collaborazione dell’Istituto Luce Cinecittà e della Fondazione Chiaravalle Montessori e con il contributo del Comune di Chiaravalle. L’opera restituisce in ampiezza e in profondità la vita straordinaria e l’immensa eredità scientifico-pedagogica di Maria Montessori, con un racconto dinamico, un ricco corredo di fonti e testimonianze e un’attenzione particolare al legame di Maria Montessori con la sua terra d’origine. La proiezione del 31 agosto (giorno dell’effettivo anniversario) sarà preceduta da un momento istituzionale con la presenza di Damiano Costantini (sindaco di Chiaravalle), Francesco Favi (assessore alla cultura, alla pubblica istruzione, al turismo e alla valorizzazione di Maria Montessori), Alfio Albani (presidente della Fondazione Chiaravalle Montessori), Rita Scocchera (vicepresidente della FCM e membro dell’Opera Nazionale Montessori) e Cristiana Colli (co-ideatrice del docufilm e curatrice del progetto di riqualificazione di Casa Montessori, la cui riapertura è prevista per ottobre). Interverranno anche  Emanuela Audisio (regista di “W Maria Montessori”), Roberto Pisoni (direttore di Sky Arte) e, in videocollegamento dall’Olanda, Carolina Montessori (bisnipote di Maria, componente dell’Association Montessori Internationale e presidente onorario del gruppo di progetto per le celebrazioni). 

 

A fare da preludio alle tre serate saranno, negli stessi giorni e nello stesso luogo ma alle ore 17.30, altrettante presentazioni di libri pubblicati di recente: la graphic novel “Maria Montessori. Il metodo improprio” con la partecipazione degli autori Alessio Surian, Diego Di Masi e Silvio Boselli; il dialogo poetico-pedagogico “Alfabeto Montessori. Le parole che possono cambiare il mondo” con l’autrice Elena Balsamo in videocollegamento e dal vivo Andrea Nobili (Garante regionale per i diritti della persona); la biografia “Il bambino è il maestro. Vita di Maria Montessori” di e con Cristina De Stefano. In particolare da quest’ultimo libro emerge il ritratto di una “scienziata che illumina ogni cosa di una luce spirituale, grande sperimentatrice che crede nell’intuito, idealista eppure attenta a registrare il suo materiale con dei brevetti internazionali, idolatrata dai suoi seguaci e attaccata dai critici. […] Maria Montessori è, come tutti i geni, un personaggio difficile. Ma nessuno potrà mai negare la sua forza di carattere, l’emancipazione assoluta per i suoi tempi, la capacità di visione quasi medianica”.

 

Martedì 1 e giovedì 3 settembre, alle ore 21, sarà la volta invece di due produzioni ATGTP, la prima con Lucia Palozzi, la seconda con Enrico Marconi e Candida Ventura: “Rodari Road. La temuta strada della fantasia”, una storia che prende spunto dalla poetica di Gianni Rodari per focalizzare l’importanza del bambino al centro del sogno di una società migliore; e “Musi lunghi e nervi tesi”, spettacolo tratto da una filastrocca di Marco Moschini, in cui la maleducazione e l’aggressività si manifestano con connotati grotteschi su cui poter ridere per comprenderne l’effettiva natura “alterata” e ritrovare la forza smisurata della gentilezza.

 

A fare da protagonista nel fine settimana sarà il mondo della scuola. Sabato 5 alle 16.30 per le vie del centro l’iniziativa “Giochi pacifici. Armonioso lavoro”, a cura dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori, permetterà a grandi e piccini di mettersi alla prova con attività adatte a tutti, promuovendo pacificamente la conoscenza di se stessi e delle proprie capacità. Domenica 6, dalle ore 10, le sagome realizzate lo scorso gennaio dagli alunni di tutte le scuole di Chiaravalle per il progetto “La carovana dei pacifici” saranno esposte nuovamente in piazza Mazzini per riaffermare un principio di speranza, affinché – sotto il segno di Maria Montessori – la pace cresca e si diffonda attraverso un cammino comune. Gran finale, in collaborazione con AMAT, la sera dello stesso 6 settembre sempre in piazza Mazzini con “La scuola in casa”, recital di e con Lucia Ferrati tratto dal discorso inaugurale di Maria Montessori per l’apertura della seconda Casa dei Bambini a Roma nel 1907.

 

Per tutta la settimana, in luoghi sia fisici che virtuali (piazza Mazzini, centro abitato, canali social), avranno luogo installazioni plastiche, visuali, sonore a cura di artisti, scuole e associazioni del territorio. Inoltre bambini, ragazzi e adulti di Chiaravalle e del mondo potranno inviare i loro auguri a Maria Montessori sia per via telematica (partecipando alla challenge “Happy B’day Maria Montessori” promossa dall’I.C. Montessori) sia in modalità cartacea (lasciandoli in una grande busta allestita dall’Associazione Modellisti Chiaravallesi nell’ingresso della Biblioteca Comunale).

 

Per il sindaco Costantini “quello delle celebrazioni è un percorso iniziato da molto tempo e sancito dalla partecipazione di tanti soggetti tra cui l’AMI, l’Opera Nazionale Montessori, la Fondazione Chiaravalle Montessori e Carolina Montessori quale espressione diretta della famiglia. Un percorso che potrei sintetizzare con un semplice slogan: ritorno a casa; la necessità di restituire una centralità alla figura di Maria Montessori, delineando un nuovo modello di crescita per i nostri bambini ispirato ai valori del pensiero montessoriano. In poche parole una città in cui si senta forte la concezione del rispetto per l’infanzia, della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza, dell’emancipazione, della tolleranza e della pace”.

 

L’assessore Favi aggiunge: “Il programma di ‘MM150’, con il suo ampio ventaglio di iniziative e la sua densa rete di collaborazioni, ha l’ambizione di fare di Chiaravalle un avamposto di quel mondo a misura di bambino immaginato da Maria Montessori nonché il luogo del suo ideale ‘ritorno a casa’. Non a caso, per l’elaborazione del logo, ci siamo ispirati al manifesto che nel 1950 annunciava ai chiaravallesi la visita di questa ‘Cittadina del Mondo’. Ci piace pensare a lei come ad una pioniera delle scienze umane, anzi di quello che potremmo definire neo-umanesimo: una visione che, a partire dalle prodigiose capacità autoeducative del bambino, può orientare in senso armonico il progresso dell’umanità”.

 

Per tutti gli eventi ingresso gratuito e contingentato secondo le norme anti Covid-19 fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata e autodichiarazione sanitaria: Biglietteria Teatro Valle (071.7451020 - 339.4304324 - teatro_valle@libero.it). In caso di maltempo lo spettacolo del 6 settembre si terrà a teatro.

 

Info:

www.comune.chiaravalle.an.it

facebook.com/events/381564292827138/

instagram.com/welovechiaravalle/

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