martedì 18 agosto 2020
Il Comune di Chiaravalle
con la collaborazione della Fondazione Chiaravalle Montessori,
dell’Opera Nazionale Montessori,
dell’Association Montessori Internationale
e con il contributo della Regione Marche
presenta
MM150
Maria Montessori
Ritorno a casa
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Lunedì 31 agosto, mercoledì 2 e venerdì 4 settembre
Ore 21.00 - Teatro Valle
W MARIA MONTESSORI
Anteprima internazionale del docufilm prodotto da 3D Produzioni e Sky Arte in collaborazione con Fondazione Chiaravalle Montessori e Istituto Luce Cinecittà, con il contributo del Comune di Chiaravalle
Nella prima serata saluti istituzionali e partecipazione della regista Emanuela Audisio, del direttore di Sky Arte Roberto Pisoni e in videocollegamento Carolina Montessori
Scritto da Emanuela Audisio
Regia Emanuela Audisio e Malina De Carlo
Durata 75’
Il 31 agosto 2020 si celebra il 150° anniversario della nascita di Maria Montessori, una donna nata a Chiaravalle, nelle Marche, che con il suo rivoluzionario metodo pedagogico è diventata una figura di influenza e prestigio mondiale.
Il documentario W Maria Montessori intende mettere in luce non solo il passato straordinario di una donna capace di liberarsi dal conformismo – nel 1896 sarà la terza italiana a laurearsi in medicina, con la specializzazione in neuropsichiatria – ma la modernità del suo sistema di insegnamento in un mondo che continua sotto tutti i fusi orari ad aprire nuove scuole in suo nome.
Maria Montessori fu una visionaria, lottò contro l’analfabetismo, scoprì le potenzialità di apprendimento dei bambini nella prima fase della loro vita. Fu la madre sola di Mario, studiò e viaggiò molto (Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, India, America). Cercò il dialogo con le altre culture, conobbe Gandhi – “Siamo membri della stessa famiglia”, le disse il Mahatma –, appoggiò il movimento pacifista, e molto prima quello femminista – già nel 1896 quando partecipò a Berlino al primo Congresso internazionale delle donne. Maria Montessori è stata educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra, scienziata, candidata al Nobel per la pace. Unica donna italiana mai finita su una banconota – le mitiche 1000 lire – ha saputo dire no al fascismo, combattere per l’emancipazione femminile e per il suffragio universale, rivendicare l’autonomia della conoscenza rispetto al totalitarismo, l’importanza della curiosità e dei viaggi nel far incontrare il pensiero occidentale e quello orientale.
Il network delle scuole Montessori ha più di 20 mila centri nel mondo: dal Canada al Giappone, dal Brasile alla Spagna. Molti guru dell’economia digitale internazionale, Jeff Bezos (fondatore di Amazon), Jimmy Wales (creatore di Wikipedia) e soprattutto Larry Page e Sergey Brin (che hanno dato vita a Google) si sono formati con il suo metodo.
Il documentario si snoda intorno alla sua figura raccontata anche dalla pronipote Carolina Montessori. È un racconto a più voci, che si apre con l’infanzia a Chiaravalle e si sviluppa dentro il “secolo breve”; è una narrazione fatta da ex studenti, insegnanti, educatori, biografi, esponenti delle istituzioni che portano il suo nome, come AMI, Opera Nazionale Montessori, Fondazione Chiaravalle Montessori. Le riprese sono state realizzate a Chiaravalle sua città natale, a Roma, Amsterdam, Milano, Lugano, Barcellona, Noordwijk, Girona, in India ad Adyar nella sede della Società Teosofica.
Nella realizzazione del progetto di essenziale importanza si sono rivelate le fonti storiche e l’accesso agli archivi nazionali e internazionali, in particolare il repertorio dell’Istituto Luce.
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Domenica 30 agosto
Ore 21.00 - Teatro Valle
CONCERTO LIRICO IN OMAGGIO A MARIA MONTESSORI
Musiche di Hildegard von Bingen, Monteverdi, Händel, Vaccaj, Mozart, Rossini, Bellini, Verdi, Saint-Saëns, Bizet
Con Laura Catrani (soprano), Cecilia Bernini (mezzosoprano), Andrea Concetti (basso) e Isenarda De Napoli (pianoforte)
A cura di Domus Musica
Maria Montessori amava la musica, che definiva “compagna necessaria”, “vera benefattrice dell’umanità”. Pioniera dell’educazione musicale, consigliava di far ascoltare ai bambini, sin da piccolissimi, la musica dei “più grandi artisti e più grandi esecutori”, capaci di suscitare in loro “sentimenti superiori”. Montessori apprezzava più di tutto la melodia del canto; per questo, alla vigilia del suo 150° compleanno, l’Associazione Domus Musica ha pensato di renderle omaggio con un concerto lirico. I brani scelti ripercorrono tutta la storia del repertorio vocale, dal canto gregoriano (indicato da Maria come quello preferito dai bambini) al bel canto italiano dell’Ottocento, con arie e duetti di alcuni tra i più significativi compositori del melodramma.
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Lunedì 31 agosto
Ore 17.30 - Teatro Valle
MARIA MONTESSORI
Il metodo improprio
Presentazione graphic novel (ed. Becco Giallo 2020) con gli autori Alessio Surian, Diego Di Masi, Silvio Boselli
In collaborazione con libreria Motivi
Quando nel 1909 Maria Montessori pubblica Il metodo della pedagogia scientifica, è già nota in Italia per essere stata una delle prime donne laureate in medicina e per le sue lotte femministe. Il volume, nell’educazione delle bambine e dei bambini, non privilegia lo stimolo, ma presta attenzione all’interesse e alla motivazione di chi apprende. L’entusiasmo con cui viene accolto porterà Maria Montessori a condividere il suo sguardo pedagogico intorno al mondo per seguire la nascita delle sue scuole e preparare una nuova generazione di insegnanti.
Scritta dagli stessi autori delle graphic novel dedicate a Mario Lodi e Danilo Dolci, una biografia a fumetti che ripercorre le tappe fondamentali nello sviluppo delle pratiche educative montessoriane.
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Martedì 1 settembre
Ore 21.00 - Teatro Valle
RODARI ROAD
La temuta strada della fantasia
Spettacolo con Lucia Palozzi
Produzione ATGTP
In un futuro immaginato un gruppo di genitori ha fondato una città senza errori: la città perfetta. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando anche la fantasia diventa proibita, attività troppo imprevedibile e minacciosa. Jax è un bambino di questa città. Lui non riesce ad accettare le restrizioni sempre più pesanti che gli vengono imposte in nome della perfezione e in una notte segreta si lancerà nell’esplorazione della “Rodari Road”, la strada più pericolosa e temuta della città, che farà riscoprire a Jax e agli abitanti della città perfetta il rivoluzionario potere della fantasia.
Una storia che prende spunto dalla poetica di Rodari per creare un immaginario inedito includendo anche alcune delle più celebri storie del maestro/scrittore. Una narrazione teatrale che in modo originale punta il dito sull’importanza del bambino al centro di sogno di una società migliore.
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Mercoledì 2 settembre
Ore 17.30 - Teatro Valle
ALFABETO MONTESSORI
Le parole che possono cambiare il mondo
Presentazione libro (ed. Il leone verde 2020) con l’autrice Elena Balsamo in videocollegamento e dal vivo Andrea Nobili (Garante regionale diritti della persona)
In collaborazione con libreria Il Grillo Parlante
“I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi. Essi devono proteggerlo e curarlo in un senso profondo, come chi assume una missione sacra.”
Maria Montessori, Il segreto dell’infanzia
Un dialogo a due voci, in cui il registro poetico dell’autrice si alterna e si mescola a quello più tecnico-pedagogico della Montessori. Riflessioni, quasi “meditazioni quotidiane”, per comprendere gli aspetti più importanti, innovativi e meno conosciuti del pensiero e della visione di Maria Montessori, ma soprattutto per riuscire a stabilire con lei quel contatto spirituale che era solita realizzare con il bambino e con il suo auditorio.
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Giovedì 3 settembre
Ore 21.00 - Teatro Valle
MUSI LUNGHI E NERVI TESI
Spettacolo di e con Enrico Marconi e Candida Ventura da una filastrocca di Marco Moschini
Produzione ATGTP
“Al di là di monti e valli / nel paese musi lunghi / vive gente molto amara / velenosa più dei funghi!”
Quanto è attuale parlare di gentilezza oggi? In una società dove relazionarsi è un problema anziché una risorsa, nasce questo spettacolo che indaga le emozioni scaturite dai rapporti umani, partendo proprio da quelle negative. MUSI LUNGHI E NERVI TESI è un paese dove tutte le persone sono costantemente arrabbiate e maleducate: questo sentimento è così normale che finisce per essere il modo naturale in cui le persone si rapportano. Musi Lunghi è popolato da gente talmente tesa da essere incapace persino di piegare braccia e gambe!
Un giorno, però, nasce una bambina diversa. Lei non comprende quel modo assurdo di rivolgersi agli altri, vive con rispetto e gentilezza ogni rapporto. Questo causerà parecchi problemi: pagherà l’insolenza della sua gentilezza con l’esilio. Una volta cacciata dal paese intraprenderà un viaggio che porterà lei e la sua famiglia nel paese DOV’È ADESSO: un luogo abitato da gente allegra e accogliente, che trasformerà la sua realtà in modo inaspettato.
Da una filastrocca di Marco Moschini, uno spettacolo d’attore, pieno d’ironia e divertenti gag, in cui la maleducazione e l’aggressività si manifestano, esasperate, con connotati grotteschi su cui poter ridere per comprenderne l’effettiva natura “alterata” e ritrovare la forza smisurata della gentilezza.
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Venerdì 4 settembre
Ore 17.30 - Teatro Valle
IL BAMBINO È IL MAESTRO
Vita di Maria Montessori
Presentazione libro (ed. Rizzoli 2020) con l’autrice Cristina De Stefano
Scribing di Paolo Masiero (Housatonic)
In collaborazione con libreria Sapere - Ubik
Chi era davvero Maria Montessori? Al suo nome si lega il metodo che ha rivoluzionato la pedagogia, mettendo il bambino al centro del processo educativo e rispettando il suo io e i tempi con cui si costruisce. Una rivoluzione che poteva compiere soltanto una donna capace di decisioni controcorrente in ogni momento della sua esistenza. La sua vita è stata molto celebrata, ma mancava ancora un ritratto che provasse a delinearne, senza preconcetti e senza sconti, la personalità fortissima. Cristina De Stefano, attraverso testimonianze dirette e carteggi inediti, ci mostra una Montessori sorprendente e poco conosciuta. Allieva in lotta contro l’istituzione scolastica, laureata in Medicina quando una donna all’università era una rarità, da giovane si divide tra la militanza femminista, il volontariato sociale e il lavoro in corsia. Poi un giorno, davanti ai bambini abbandonati in manicomio perché troppo difficili per la scuola, ha l’intuizione che il modo di guardare all’intelligenza dei piccoli vada ripensato dalle fondamenta. Il suo metodo pedagogico, applicato all’inizio in una piccola scuola nel quartiere più povero di Roma, fa in pochi anni il giro del mondo e la trasforma in una celebrità. Da allora Maria Montessori dedica tutta la sua vita alla missione di cambiare il mondo. Scienziata che illumina ogni cosa di una luce spirituale, grande sperimentatrice che crede nell’intuito, idealista eppure attenta a registrare il suo materiale con dei brevetti internazionali, idolatrata dai suoi seguaci e attaccata dai critici. Per alcuni è una profetessa di una nuova idea di umanità. Per altri un despota e un’opportunista in politica. Maria Montessori è, come tutti i geni, un personaggio difficile. Ma nessuno potrà mai negare la sua forza di carattere, l’emancipazione assoluta per i suoi tempi, la capacità di visione quasi medianica. Nell’anno che commemora i 150 anni della sua nascita, Il bambino è il maestro dimostra che la grandezza spesso nasce anche da profonde contraddizioni.
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Sabato 5 settembre
Ore 16.30 - Corso Matteotti
GIOCHI PACIFICI
Armonioso lavoro
A cura dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori e dell’Associazione Montessori Marche OdV
Grandi e piccini potranno mettersi alla prova attraverso attività adatte a tutti, che sfideranno le capacità di ciascuno e ne sosterranno il percorso di esplorazione ed esperienza individuale, promuovendo pacificamente e in maniera non competitiva la conoscenza di se stessi e delle proprie capacità. Un modo armonioso e operoso sia per essere condotti nel percorso di aiuto alla vita immaginato da Maria Montessori per ogni Persona sia per festeggiarla allegramente.
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Domenica 6 settembre
Ore 10.00 - Piazza Mazzini
LA CAROVANA DEI PACIFICI
Allestimento sagome pacifiche realizzate dagli alunni del Nido d’Infanzia comunale, della Scuola dell’Infanzia G. Cavallini, degli I.C. Rita Levi-Montalcini e Maria Montessori e dell’I.I.S. Podesti - Calzecchi Onesti
“Evitare i conflitti è compito della politica, costruire la pace è compito dell’educazione.”
Maria Montessori
Il progetto, nato nel 2015 da un’iniziativa dell’insegnante Luciana Bertinato e del giocattolaio Roberto Papetti in ricordo di Mario Lodi, è già stato realizzato in Italia e nel mondo da 20.000 bambini e ragazzi. Propone un percorso giocoso di riflessione consapevole sui temi della pace, dell’inclusione e della cittadinanza attiva. Le sagome pacifiche, realizzate lo scorso gennaio dalle alunne e dagli alunni di tutte le scuole di Chiaravalle, saranno esposte nuovamente per riaffermare un principio di speranza, affinché la pace cresca e si diffonda attraverso un cammino comune.
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Domenica 6 settembre
Ore 21.00 - Piazza Mazzini (spazio antistante biblioteca)
LA SCUOLA IN CASA
Recital di e con Lucia Ferrati (dal discorso inaugurale di Maria Montessori per l’apertura della seconda Casa dei Bambini)
In collaborazione con AMAT
Mapping e service audio luci RMAudio
“Era la fine del 1906. Tornavo da Milano […]. Fui invitata dal direttore generale dell’Istituto dei Beni Stabili di Roma ad assumere l’organizzazione di scuole infantili da crearsi nelle case popolari. La magnifica idea era di riformare un quartiere pieno di rifugiati e di misera gente, come quello di San Lorenzo a Roma. V’erano operai disoccupati, mendicanti, prostitute, condannati appena usciti dal carcere, i quali tutti avevano cercato rifugio tra le pareti di case rimaste incompiute a causa della crisi economica, che aveva interrotto ogni costruzione in tutto il quartiere. Il progetto, ideato dall’ingegnere Talamo, si proponeva di comperare tutte quelle mura, quegli scheletri di case e completarli man mano, rendendoli abitazioni stabili per il popolo. Questo piano fu accoppiato con la idea veramente mirabile di raccogliere tutti i bambini al di sotto dell’età scolastica (dai tre ai sei anni) in una specie di scuola della casa.”
Maria Montessori
È il 6 gennaio 1907: Maria Montessori inaugura la prima Casa dei bambini a Roma, nel degradato quartiere di San Lorenzo, in via dei Marsi 58. Un progetto dall’altissimo valore pedagogico e soprattutto sociale in cui emerge la funzione determinante della scuola, luogo principe dove si rivela, si scopre il bambino nuovo (troppo a lungo sconosciuto e “soffocato”) e quello della maestra, atta a crescere i futuri cittadini, consapevoli e responsabili delle loro azioni. Di pari passo Montessori metterà a punto il suo celeberrimo metodo educativo (cardine del XX secolo), che asseconda i movimenti spontanei dei piccoli basandosi sull’educazione sensoriale fondamentale per lo sviluppo psico-cognitivo dei bambini. Di tutti i bambini. Anche dei più emarginati.
Di fondamentale importanza, appaiono, dunque, le parole del discorso pronunciato da Maria Montessori in occasione dell’inaugurazione della seconda Casa dei bambini del quartiere di San Lorenzo, avvenuta nell’aprile del 1907.
“È la prima volta […] che si vede la possibilità pratica di realizzare il tanto celebrato principio pedagogico.
Si mette la scuola in casa: non solo, ma si mette in casa come proprietà collettiva; e si lascia sotto gli occhi dei parenti tutta intera la vita della maestra, nel compimento della sua alta missione.”
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Tutti i giorni
Piazza Mazzini, centro abitato, canali social
CREAZIONI E INSTALLAZIONI PLASTICHE, VISUALI, SONORE
A cura di artisti, scuole e associazioni del territorio
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Tutti i giorni
Foyer teatro e ingresso biblioteca
HAPPY B’DAY MARIA MONTESSORI
Pensieri di bambini, ragazzi e adulti di Chiaravalle e del mondo
A cura dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori in collaborazione con l’Associazione Modellisti Chiaravallesi
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Per tutti gli eventi ingresso gratuito e contingentato secondo le norme anti Covid-19 fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata e autodichiarazione sanitaria:
Biglietteria Teatro Valle (dal 20 agosto)
071.7451020
339.4304324
teatro_valle@libero.it
In caso di maltempo lo spettacolo del 6 settembre si terrà a teatro